martedì 2 settembre 2014

Rare 12 Inches Week: Day 3, Settore Out



Terza proposta settimanale in chiave 12 pollici affidata ai......



SETTORE OUT




Ecco un altro gruppetto operativo negli 80 italiani (partito nel 1985) di cui alla fine dovevo finire per parlare.
I Settore Out sono stati una compagine davvero importante per lo sviluppo del moderno alternative rock italiano. 
Erano d'area milanese e furono capitanati (nonchè fondati) da Evasio Muraro (oggi valente cantautore http://www.evasiomuraro.com/index.htm ). Con lui (in veste di bassista e cantante) a formare un quintetto nella prima fase: Fabio Stucchi batteria, Daniele Denti chitarra, Piero Ruggero tastiere/organo e Moreno Zaghi chitarra.
La prima parte di carriera (che a me interessa di più) si basò su un rock wave abbastanza agguerrito e facilmente ascrivibile in un filone combat rock (abbastanza sull'esempio dei Clash, ma con forti connotazioni post-punk anche).
Fra l'86 e il 90 si fecero ben notare con questo rock combattivo e fecero diversi dischi (tre 7 pollici, un 12 pollici e un Lp), qualche cassetta e parteciparono anche a delle compilation.

Una svolta stilistica (nonchè di carriera) la si ebbe chiaramente con l'Lp prodotto dalla Diva Records: 'Un'Altra Volta' (1990). Da qui intraprenderanno quel corso che avrebbe fatto guadagnare loro maggiore visibilità e li avrebbe fatti entrare in contatto con le realtà più importanti del nascente alternative rock italiano anni 90. 
Con quest'album infatti, fondendo le loro reminescenze punk rock col folk e prime intuizioni alternative, riuscirono a far anche un po' da apripista (assieme soprattutto ai Gang) per la seconda vulgata del combat rock all'italiana che sarebbe stato sdoganato in quegli anni da etichette come la Black Out Records di Giuseppe Galimberti (lo stesso produttore proprio di 'Un'Altra Volta').

Sulla scia di questa affermazione, nel 1993 realizzano, con la collaborazione prestigiosa dei CSI (ex CCCP Fedeli Alla Linea), il loro album di maggior successo: 'Il Rumore delle Idee'. Un lavoro osannato dalla critica dell'epoca e indicato fra i capostipiti del moderno alternative rock italico.

Dopo questi riconoscimenti, i Settore Out calcheranno diversi palchi e parteciperanno a diverse rassegne con le band rock più significative del periodo a livello nazionale. 
Nel 95 partecipano anche alla mitica compilation 'Materiale Resistente 1945-1995', con dentro il meglio del rock italiano di quegli anni: C.S.I., Ustamamo, Yo Yo Mundi, Disciplinatha, Marlene Kunt, Modena City Ramblers, Santo Niente etc..(vedere tracklist su discogs..).

Proprio nell'apice della loro parabola arrivò purtroppo (e troppo presto) il termine della corsa: sfumata rovinosamente la prospettiva di fare un altro album nel 1996 con la Polygram, il gruppo si sfaldò.

Resta comunque di questa esperienza una piccola-grande storia (a cui ho voluto dare i miei onori con questo piccolo scritto-tributo), una storia di una band che ha saputo incidere (forse mi dirà qaulcuno: 'nel suo piccolo') nel campo della musica alternativa italiana...

Io, in conclusione, vi favorisco l'ascolto di uno dei primi dischi Settore Out...proveniente dal loro periodo più rock wave...



'Città (12'' 1987)'




Il presente 12 pollici è il secondo vinile uscito a nome Settore Out e fu auto-prodotto (senza avvalersi di etichetta sia per produzione che per distribuzione) come il precedente 7 pollici ('Iceberg-Uomini di Frontiera' 1986). 
Si compone di 4 brani e puo' essere diviso in due parti (coincidenti coi due lati) per i contenuti di testo proposti: nel lato A si sviscerano (con forza) temi tipici del movimento anarco-combat rock (anti-militarismo e anti-imperialismo), nel lato B invece si sondano temi di riflessione più esistenziale (sulle paure quotidiane e sulla moderna vita metropolitana).
Stilisticamente suona molto rock wave dall'inizio alla fine: un mix tra punk rock e post-punk (molto energico in particolare nel lato A).
Un disco per risvegliarsi da certi torpori...


Special 12 Inches Week --> Day 3, description in english: today for the third recommend of this special week we have one of the first works from the band Settore Out (Milan, Lombardia region 1985-1995). It's the second record self-produced by this important rock band (that will be central in the 90s for the early italian alternative rock movement) and show a brilliant rock wave across various punk rock influences and strong post-punk bases. Great lyrics (in italian) on typical anarcho-combat rock themes (side A): anti-militarism ('Senza Bandiere' = 'Without Flags') and anti-imperialism ('Impero' = 'Empire'). More existentialists in the side B: daily fairs and metropolitan life.


Please Enjoy

http://www.4shared.com/zip/PLgEVcZGce/Settore_Out_12-1987.html



Fine del terzo giro, ringraziamenti a Simone per la condivisione. A domani..

Saluti.


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