sabato 5 luglio 2014

Rosa d'Autunno (compilation 1987)



Avventori del web e ricercatrici incessanti della rete, eccoci nuovamente qui...come preannunciato in sede di ultimo commento del precedente post, quest'oggi niente giretti geografici ben definiti..soltanto una bella compilationcina...


ROSA D'AUTUNNO (1987)



Questa come si deve dire di primo acchitto è una selezione pienamente dark...quindi darkettoni che seguite, questa la dedico a voi e ai vostri bei gusticini...comunque accomodatevi tutti, scaricate e possibilmente commentate...

Rosa d'Autunno è, a parere del sottoscritto, una selezione molto suggestiva, piuttosto composita come distribuzione stilistica e indiscutibilmente attraversata da forte sperimentalismo ed intimismo...

La selezione fu prodotta da una piccola tape label di Domodossola, gestita in prima persona da Vittorio Lolli. Lo stesso Lolli, oltre che grande appassionato di musica underground italiana (la stessa che piace anche a noi...diciamo!), che tentò un'avventura fanzinara di breve corso, denominata Ristampe Morali.




Questo prodotto editoriale ed artigianale non so' se riuscì andare oltre il numero 1: come spessò capitò ad altre iniziative simili --> molte fanze spesso si fermarono dopo pochi numeri se non direttamente al promo iniziale. Questo avveniva sostanzialmente per ragioni finanziarie o per confluenze dei protagonisti in altri progetti (allora molti era in un povero -economicamente parlando- ma stimolante magma creativo!). Chissà come andò nel caso di Ristampe Morali. Sul web resta un'estratto da questo primo numero, che è possibile leggere qui: http://www.drexkode.net/PageContents/Zona%20industriale/Page%20Contents/Articoli/Scena%20Industriale%20Italiana/Intro.html
In questa pagina che vi ho appena proposto trovate un'ottimo articolo con a tema l'argomento quanto mai interessante della musica industriale (vi si svolge in particolar modo un'acuta analisi sulla genesi di questo movimento musicale --> Se si dovesse favorire uno scritto ad un neofita del genere, questo piccolo articoletto sarebbe per lui un'ottima introduzione...).
Grazie a Rosa D'Autunno, sul blog trova finalmente spazio un po' di musica sperimentale industriale..
Ascoltando bene la compilation, sentirete infatti qualche buon esempio di proposta perfettamente calzante nel genere industrial (contaminato spesso, nelle presenti proposte, con l'elettronica). 
La selezione (per chi amasse la varieganza o fosse alla ricerca di determinati altri sound) contiene comunque molti altri generi, prevalentemente post-punk/new wave o darkwave.

In conclusione d'introduzione, prima del dettaglio del carosello delle molte band coinvolte (12, per due ore di musica!), permettetemi di aggiungere che l'odierna proposta ben si lega col post precedente: sono infatti presenti diversi progettini wave aostani già incontrati nella puntata ultima scorsa. 
Nonostante questa significativa presenza aostana però, la compilation propone un palmares di progettini di musica alternativa provenienti da svariate parti del nord Italia: dalla Liguria fino al Veneto, passando per diverse province lombarde fino ai montanari aostani (per l'appunto!).



Le Band / I Progetti Musicali nella Compilation



01. FRU AUT (brani 1 e 2 / tape 1)


I Fru Aut di Bassano del Grappa (Vicenza) aprono con i loro due brani la compilation. Una scelta azzeccatissima, visto che questa ottima band veneta (come distrano le due tracce proposte in questa sede) incarna col suo sound particolare un'ottima fusione tra musica industriale e musica tipicamente post/punk wave, le due anime stilistiche prevalenti di Rosa D'Autunno.
I Fru Aut furono una di quelle compagini che come tante altre avrebbero meritato davvero di più. Il progetto fu retto e fondato da Gianni Nichele insieme ad altri e vide la presenza successivamente al varo dell'ottima vocalist Paola Zisa (anche sassofonista). 
Rappresentarono nella seconda metà degli anni 80 una delle punte più avanzate dello sperimentalismo wave italiano: tra strizzatine industriali/dark ambient -comunque non prevalenti- e pulsioni fortemente darkwave, se non proprio goth rock. 
Purtroppo, per i loro lavori in proprio, non riuscirono a strappare un contratto con un'etichetta (..o forse fu una scelta?). Oltre ad auto-prodursi delle ottime cassette, riuscirono però a non farsi mancare il vinile (in due occasioni), un cd (sempre auto-prodotto) e svariate partecipazioni a compilation (la più importante delle quali con la prestigiosa label belga Insane Music, gestita da Alain Neffe).

02. STURM UND DRANG (brani 3 e 4 / tape 1)


Seconda band proposta in compilation sono gli Sturm und Drang. Una formazione attiva per buona parte degli anni 80 (dall'83 all'89, come segnalato su discogs) che fu (forse!) una delle band più in vista della new wave varesina. 
Anche loro non riuscirono ad andare oltre la semplice dimensione auto-produttiva. Le loro tracce si ritrovano in alcune cassette. La loro produzione più significativa -anche questa sarebbe da trovare- fu la split tape divisa assieme coi DsorDNE di Marco Milanesio (un lavoro in condominio che al tempo fu associato proprio al primo numero di Ristampe Morale). 
Lo stile della band è definibile come darkwave a forti tinte goth. Purtroppo i loro due brani proposti non sono fruibili al meglio (---> la prima tape è meno apprezzabile della seconda per la minor qualità conservativa e la presenza di stridori) ma da questi possiamo comunque evincere l'indiscussa capacità (e suggestività!) tecnica della band (ascoltando la seconda traccia in particolare, possiamo rintracciare tra i ritmi decadenti anche una certa aspirazione piuttosto dream). Per altri brani (davvero qui ottimamente ascoltabili) vi consiglio la loro pagina myspace: https://myspace.com/sturmunddrangitalia .

03. AEROPAGO (brani 5 e 6 / tape 1)


Di questa band ho già parlato nel post di Aosta. Aggiungo soltanto che finalmente potete ascoltarne qualcosa. I due brani qui in Rosa D'Autunno sembrano esser stati direttamente tratti dal loro Lp self-titled e auto-prodotto del 1986.
Rispetto a quanto indicato nella cover del loro unico prodotto vinilico, nella compilation il loro nome appare modificato: un refuso forse del titolare della mini label? (al tempo si faceva tutto per corrispondeza..) Oppure la band volle mischiare le carte? Chissà come andò la cosa...
Sentite soprattuto nel secondo loro pezzo che giro spaziale di tastiera eseguito dall'ottimo Enzo Castellani. Stilisticamente ricordano un po' -grazie anche al cantato- i primi Moda (quelli di Firenze, non le scimmiette da talent...).

04.  KRYPTASTHESIE (brani 7, 8 e 9 / tape 1)


Altra ottima band fra quelle prese in rassegna nella selezione sono i Kryptästhesie. Un'ottima compagine che fu forse la realtà rock alternativa lecchese che seppe raggiungere il maggior grado di notorietà fra quelle che provenivano da questo lembo di territorio italico. 
Originatisi nell'84, quando Dario Antonetti entrò in una precedente band darkwave lecchese (i Wall od Death), riuscirono certamente a farsi valere con numerosissimi concerti e partecipazioni ad eventi un po' in giro per tutta Italia. 
Sono primariamente ricordati per la loro parte di carriera neo-psichedelica e garage, qui però possiamo ancora trovarli nella loro fase iniziale, ancora fortemente post-punk/sperimentale (con largo uso di rumorismo vagamente noise-industriale). Di loro, in futuro (il futuro!), credo condividerò altro...intanto se vi riesce procuratevi quel molto che han fatto tra gli 80 e tutti i 90 (di dischi ne fecero diversi per fortuna!).

05. WIEGEN DEN TOTEN (brani 10,11 e 12 /tape 1)


In conclusione della prima tape troviamo tre brani di un progetto sperimentale genovese piuttosto oscuro (non solo in quanto a notizie in merito..), che sembra aver avuto breve corso e di cui si trovano pochi lasciti sonori (ma magari qualcosaltro con questo pseudonimo sarà stato prodotto).
Credo si trattasse di un collettivo piuttosto ben apprezzato nella loro città, specie nell'ambiente avant-darkwave sperimentale. Alla voce e come principale animatore del progetto ci fu Alessandro Brocchi (che avrebbe continuato con la musica sperimentale anche negli anni 90 con i savonesi Monjoie). 
Al tempo (proprio intorno al 1987) collaborò con questa interessantissima compagine anche un giovanissimo Claudio Dondo, che da lì a breve avrebbe avviato i suoi progetti dark ambient/elettro-industriali più noti: Order 1968 e Runes Order.
I tre brani dei Wiegen non difettano di atmosfere avant-goth, industriali e minimal wave. Da spleen totale !

06. LIBERTICIDE (brani 13 e 14 / tape 2)

Niente foto ne loghi per questo altro bel progettino che apre la seconda tape della compilation. Credo sia stato anche questo un discorso di breve gittata, tutte le tracce (vedere discogs) rimandano al 1987.
Fu un collettivo a prevalenza milanese (incarnato dalle figure di Janesz Daniele Ade, Fabio Visigalli, Tommaso Labranca e Luca Crippa) con un inserto pavese: Luca 'Tito Turbina' Faraci. 
Sostanzialmente ottima avant-darkwave piuttosto sperimentale, con un certo sapore malinconico ed estatico, molto coinvolgente. 
Nella loro breve vita, i Liberticide parteciparono a diverse compilation e distribuirono con la prestigiosa ADN (vero faro produttivo dello sperimentalismo italiano ed internazionale di quegli anni) una tape in solitaria (a trovarla..).

07. THE SPHERE (brani 15 e 16 / tape 2)

In seconda piazza della seconda tape due brani già condivisi sul blog nel precedente post ---> qui in una versione peggiore. Per info sulla band (per coloro che avessero perso la puntata precedente) riandare al post precedente.

08. THE TAPES (brani 17 e 18 / tape 2)


Terzo posto nella seconda cassetta per il duo genovese The Tapes, costituito dai fratelli Giancarlo e Roberto Drago. 
Un progetto anche questo ad alta valenza sperimentale che ha prodotto tantissimo in appena una decade di attività. 
Di recente il nome The Tapes, dopo le innumerevoli produzioni anni 80, è tornato a circolare grazie alla recente partecipazione alla compilation 'Mutazione', prodotta appena l'anno scorso dall'importante label inglese Strut.
Per una esauriente loro bio, vi rimando qui: http://www.lastfm.it/music/The+Tapes/+wiki .
Su Rosa D'Autunno compaiono con due brani abbastanza diversi, seppur certamente in contiguità umorale e e stilistica: nel primo si evidenziano maggiormente certe tendenze minimal wave (condite da voci distorte e brusii di fondo), nella seconda prevale un certo gusto dark ambient che proprio in quel periodo i fratelli stavano cominciando a sondare maggiormente.

09. BILDUNG (brani 19 e 20 / tape 2)

Ancora sperimentalismo decisamente darkeggiante col progetto Bildung. Un discorso gestito in proprio da Nicola Vitali, componente dei sovra-incontrati Sturm un Drang. Qui in veste di tutto-fare (alla batteria elettronica e al tastiera) oltre che di cantante. Due brani altamente suggestivi, con un piacevole cantato e una mirabile atmosfera dark synth (quasi dark ambient nel lento dipanarsi dei ritmi e della voce).

10. 2+2= 5 (brani 21 e 22 / tape 2)


Sul volgere di compilation ecco una band abbastanza nota (specie a chi bazzica da tempo con ascolti e ricerche la wave italiana): i 2+2=5. 
Questo formidabile trio milanese dal nome numerico non ha certo bisogno di mie presentazioni. Fu un'esperienza fantastica negli anni 80, tributata allora e oggi da svariate compilation e che vide tra i pratogonisti il notevole Giacomo Spazio: lo stesso della label-fanzine professionale Vinile, della Vox Pop records etc..di tanta roba insomma...una figura cardine della wave milanese e italiana. 
Qui ci sono due brani esemplificativi delle capacità che i tre seppero amalgamare in musica: nel primo ('Guangzhou') all'elettronica con condimento industriale sommano un rimando orientale (cosa ricorrente nella produzione 2+2=5, visto che uno dei tre componenti musicisti era la giapponese di origine Cha Cha Hagiwara), nel secondo ('Meeting Mc. L. mix') propongono un sincopato ritmo minimal wave. Provate ovviamente ad ascoltare altro di loro, qualora non l'aveste già fatto..

11. ATELIER NOUVEAU (brani 23 e 24 / tape 2)


In penultima posizione troviamo i già incontrati (ad Aosta) Atelier Nouveau, con due brani ben fatti in un gradevole stile rock wave (con anche ritmiche post-punk, come nel primo brano proposto tra i due ---> quello che preferisco).

12. SSOGNAMI EGIDIO (brano 25 / tape 2)

In conclusione un pregevolissimo brano post-punk/wave (decisamente darkeggiante) di un'ottima band su cui...non so'...assolutamente niente ! Se qualcuno puo' aiutare, ben venga...
Un'ottima chiusura comunque...

Buon Ascolto


Description of the tape compilation in english: i'm glad to present here for the foreigner friends a very good double-tape compilation made in 1987 by the RV Tape Records (a short lived label associated to the Ristampe Morali's zine of Domodossola, Piedmont region). Details of the tracklist: 01-02. Fru Aut (from Bassano del Grappa, post-punk with industrial integrations); 03-04. Sturm und Drang (city of Varese, goth rock); 05-06. Aeropago (from Aosta, enjoyable rock wave with electro suggestions and post-punk background); 07-08-09. Kryptasthesie (from Lecco, suggestive & instrumental post-punk with electro insertions); 10-11-12. Wiegen Den Toten (from Genova, electro-experimental avant-darkwave); 13-14. Liberticide (Milan, electro-experimental avant-darkwave); 15-16. The Sphere (rock wave from Aosta /--> you  can find a better version of the 2 tracks in the previous post/); 17-18. The Tapes (experimental electro-industrial/dark ambient from Genova); 19-20. Bildung (experimental avant-darkwave b-side project of the Sturm und Drang singer); 21-22. 2+2=5 (brilliant minimal wave from Milan); 23-24. Atelier Nouveau (nice rock wave from Aosta); 25. Ssognami Egidio (post-punk/wave, unknown origin).


Please Enjoy

http://www.4shared.com/zip/La1zNXUqba/RDA_comp_1987.html


Infine, enormi ringraziamenti a Maurizio Pustianaz per la condivisione e per il breefing informativo sulla label RV Tape Records e a coloro che realizzarono questa compilation (sia per la parte musicale che 'confezionatoria').

Saluti.




2 commenti:

  1. a proposito dei Krypthastesie sul sito di Dario Antonetti c'e' tutto ma proprio tutto quello che hanno fatto.

    RispondiElimina
  2. Non l'ho linkato ma l'avevo certamente visitato prima di scriverne qui..rimediamo ora: http://www.darioantonetti.com/it/biografia/progetto?kryptasthesie&p=47 Ad ogni modo, ci tornerò sui Kryptasthesie...comunque grazie per l'integrazione anonimo suggeritore..saluti

    RispondiElimina