sabato 19 luglio 2014

Rare 7 Inches Week: Day 7, Luna Incostante



Eccolo l'ultimo graffio della settimana a 7 pollici...ho aspettato il fresco serale per farmi coraggio nella elaborazione del post...per voi c'è in sharing un bel lavoretto dei....



LUNA INCOSTANTE




Questa band se ricordate è già finita con un paio di brani su questo blog (con la compilation RadioAzioni). Torno a riparlarne meglio e a condividerne qualcosa come promesso (proprio in quell'occasione).

I Luna Incostante sono stati una band molto importante dell'underground torinese (questa volta lo specifico meglio!). Partono con una prima formazione ad inizio anni 80 come Nickelcat (producendo in questa fase soltanto un demo) e poco dopo assumono il loro nome definitivo per portarlo avanti fino al 97 (anno in cui si rintracciano le ultime orme del progetto).
Cambieranno molte volte componenti e stile musicale, e l'unico costante motore della band sarà Valerio Bianco, il brillantissimo vocalist della band, autore anche dei testi.

Già nel loro primo periodo riuscirono a farsi notare abbondantemente, tant'è che furono invitati a partecipare con un brano alla mitica compilation 'Ti Dico Demo' del 1985, dove si affacciarono per la prima volta in una produzione di qualità alcune delle band più significative del movimento wave torinese.
In questi esordi i Luna Incostante impressionarono con un vibrante e ben curato rock wave (molto post-punk anche), in grado di suscitare gli elogi di molti (anche sulle riviste/fanze dell'epoca).

Purtroppo durante gli anni 80, nonostante queste ammirevoli doti, non fu concessa loro la possibilità di andare oltre la semplice auto-produzione. Produssero molti nastri e suonarono dove poterono (anche splittando palchi con band più in vista, più fortunate magari nel poter fare anche qualche disco).

Sul finire degli 80 nel sound si fecero più alternative (anche i due brani su RadioAzioni ne sono una prova) e cominciarono a sondare un gusto più neo-prog (grazie soprattutto all'inserimento del flauto nel quadro compositivo, suonato proprio da Valerio Bianco).
Da qui partì per loro la fase di maggior 'successo' (quel che non colsero immeritatamente nel periodo più wave) che vedrà i Luna Incostante, con una formazione consolidata, riuscire finalmente a giungere per ben due volte all'agognato disco (sempre con la Mellow Records, faro produttivo del movimento neo-prog italiano ed internazionale negli anni 90).

In tempi recenti la band è tornata in auge grazie ad una compilation prodotta nel 2013 dalla Spittle Records, associata al libro di Federico Gugliemi 'Noi Conquisteremo La Luna', con all'interno un loro pezzone ('Anni Spezzati') proveniente dal primo periodo del gruppo, quello più post-punk..se vi capita trovatevela...

Per voi qui c'è il loro unico disco realizzato negli anni 80...



'La Provvidenza (7'' 1987)'



E' il primo sette pollici del lotto settimanale ad avere al suo interno più di due brani. Un dischetto che ho cercato molto e che alla fine sono riuscito ad ascoltare (e non mi ha deluso..).
Ha una storia particolare questo lavoro e la racconta bene sul suo blog Maurizio 'Mefi' Arietti: http://theamazingmefi.blogspot.it/search/label/Mefi%20Records  .
In pratica proprio questo ex-componente della band arrivò a curare la produzione del disco: ecco perchè sopra ho forzato il discorso parlando di auto-produzione per tutti gli anni 80...

La Mefi Records curò questo lavoro in un modo davvero esemplare (dall'artwork fino alla veste grafica del disco), facendo le prove per la loro seconda ed ultima produzione (progetto produttivo di breve corso ahimè): quella di uno dei primi dischi dei Sick Rose --> una delle band di culto del garage punk italiano anni 80 (la Mefi ha fatto in tempo a mettere uno zampino nella storia del rock alternativo nazionale in pratica).

Su questo godibilissimo 7 pollici si condensò la grande qualità musicale dei Luna Incostante di quel periodo: nel lato A venne inserita una cover di 'I Heard It Through The Grapevine' (partendo da un arrangiamento dei Creedence), decisamente gradevole e ben fatta (con un finale post-punkizzato); nel lato B compaiono invece due ottime composizioni della band: 'Iene, Scimmie e Pappagalli' (con un'atmosfera tesa e un testo molto ispirato) e 'Quintetto -Ovvero la Speranza-' (con un ritmo più energico, tra ancoraggi rock wave ben saldi nell'andamento complessivo e riferimenti alternative rock che a me sembrano molto alla U2).

Un lavoro che magari qualcuno aveva già adocchiato e che ora giunge alle orecchie di quanti hanno vecchia e nuova costanza nel seguire questo blog...buon ascolto !


Special 7 Inches Week --> Day 7, description in english: Last work of the sequence with the band Luna Incostante (Turin, Piedmont region 1980-1997). A very good ensemble with a long career, a true starring of the important wave movement of their zone. They started as a post-punk/wave group, at the end of the 80s they become alternative and in their 'most famous' period (with 2 records with the label Mellow Records) play a suggestive neo-prog. Here, with this rare 7 inches, we find the band in their late post-punk period, with the first alternative rock applications (following the lessons of bands such U2). In the first side a very good cover of 'I Heard It Through The Grapevine' --> following the version of The Creedence (with a very good final, fondamentally post-punk); in the B side 2 compositions of the band: 'Iene, Scimmie e Pappagalli' (with a tend rhythm) and 'Quintetto -ovvero la speranza-' (very agitated).

Please Enjoy

http://www.4shared.com/zip/0Qf7cD-gce/Luna_Incostante_7-1987.html


Tributi anche per quest'oggi ad F.d.P. per la condivizione, qualche osanna di massima stima a chi incarnò i Luna Incostante and (at end!) un ringraziamento a quanti  stanno bonariamente apprezzando i miei sforzi su questo blog (che forse, visto il caldo, manderò in naftalina per un po' di giorni..).

Saluti.



2 commenti:

  1. Ciao, sono il "Mefi".... grazie per le belle parole e complimenti per il blog, grazie anche per aver inserito nell' articolo il link al mio blog.

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    1. Salve Mefi! Grazie per esserti palesato con questo graditissimo messaggio e per aver apprezzato il mio piccolo ma sentito tributo ai L.I. e al breve corso della tua label..il tuo blog non è la prima volta che lo linko, già qui avevo spedito i miei fruitori sul tuo bell'angoletto: http://italo-wave.blogspot.it/2014/03/vercelli-rock-80-clown.html . Ci sono capitato spesso nel tuo blog, pieno di cose interessanti per le mie ricerche (ovviamente le mie ricostruzioni sui Luna Incostante sono venute anche da qui..). Un gran saluto a te e a tutti gli ex Luna Incostante, ottimissima band.

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