sabato 8 febbraio 2014

Fare Musica & Indipendenti 84





Heilà, niente giretti geografici quest'oggi (ce ne saranno altri, tranquilli), mi andava di condividere una compilation questa volta...

INDIPENDENTI '84



La compilation in questione, come avete già visto campeggiare in sede di titolo del post, è Indipendenti '84. Si tratta di una selezione su cassetta dei gruppi/progetti solisti migliori (almeno per la giuria che era insediata per tale occasione) che parteciparono alla rassegna intitolata per l'appunto Indipendenti, che venne promossa (credo per la prima volta) in quell'anno dalla rivista Fare Musica.
Si, quella stessa Fare Musica (per chi già la conosce) crogliolo di tante iniziative tra gli anni 80 e i primi 90.

Fare Musica era fondamentalmente un mensile, che andava molto forte negli anni 80 (ma anche nei primi anni 90) e che faceva 'concorrenza' ai vari Buscadero, Rockerilla, Ciao 2001 e compagnia bella. Molti di voi (in special modo voi lettori 'stagionati') avranno anche avuto il piacere di feticizzare questa rivista.
Fare Musica comunque non mandava fuori soltanto pagine piene di buon inchiostro, si occupava anche di promuovere band attraverso eventi, produceva album (una vera etichetta indipendente insomma) ed  organizzava contest per realtà musicali emergenti o fino ad allora marginali. La rivista spaziava molto tra vari stili musicali, parlava un po' di tutto quello che poteva avere dignità in musica (molto rock anche, e per quanto ci interessa qui, molto rock wave negli anni 80). Parlava anche di un po' tutto quello che ruotava intorno al mondo musica. Provava insomma un po' a Fare cultura musicale a modo suo (a volte anche criticabile, specie quando sosteneva cose troppo pop, principalmente era pop intelligente per fortuna, come quello che troverete anche nella compilation).

Ad Indipendenti 84 parteciparono parecchie band, non soltanto i nomi che potete già scorgere in copertina. Le selezioni dei partecipanti avvenivano a suon di esibizioni sul palco e soltanto i finalisti avevano diritto ad incidere dei brani per l'agognata compilation celebrativa dell'evento. Un clichè, quello della selezione pro-compilation finale, molto adottato nelle rassegne musicali per band/progetti emergenti negli anni 80.

Andando ad analizzare chi finì nella tracklist della presente compilation si puo' in prima battuta affermare che di certo non ci furono grandi preclusioni stilistiche di sorta, come sarà poi nelle successive edizioni di Indipendenti. Le rassegne di Fare Musica seppero certamente valorizzare gruppi o progetti appartenenti a stili molto diversi tra loro (le opportunità si davano un po' a tutti insomma, certo i generi un po' estremi -vedasi l'hardcore e l'heavy metal- non risultavano molto digeribili anche per questi contesti).
Niente a che vedere ad ogni modo con le melasse di propaganda musical(politica) 'valorizzatrici' di talent da addomesticare per comparsate tv o sagre di paese...
La voce di Fare Musica continua tutt'oggi a riverberarsi nell'etere grazie ad una pagina facebook, che vi consiglio di consultare magari partendo dal primo post in cui vi si compie una critica di quel che sono oggi le 'scuole della musica':  https://www.facebook.com/notes/faremusica/scuole-per-faremusica/80100716711
Giusto per esplicitare quali sono tuttora le filosofie di quei protagonisti che cercavano anche allora di combinare qualcosa di positivo nel campo della musica.


Le Band / I Progetti Musicali nella Compilation


01 - GO FLAMINGO!


La tracklist comincia coi Go Flamingo! ...poche presentazioni per loro: ottima band di Ferrara, autrice di un post-punk grintoso e capace di trascinare (il brano inserito, 'Time', descrive benissimo il loro stile). Sono tornati attivi da un po' di anni, ci sanno ancora fare alla grande. Qui per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/goflamingo.band/info

02 - OFFICINA MUSICALE

Il secondo brano è una scanzonata composizione synthpop, abbastanza gradevole direi, un pezzo ben curato (certo non per darkettoni). Su questa band zero informazioni in rete. Io però ! Ho forse capito di che progetto si tratta notando questo nome nell'elenco di band new wave italiane stilato nel doc inchiesta 'Speciale Onda' che comparve nel 1984 sulla rivista Frigidaire (altra grande rivista molto in voga negli anni 80 che mi son scordato di annoverare prima). Che siano gli stessi Officina Musicale? Io ne sono quasi certo..e voi? Ben vengano contributi al riguardo. La formazione segnalata su Frigidaire era la seguente: Maurizio Prati basso, Maurizio La Macchia batteria, Giuseppe Ianno chitarra, Roberto Spezzani chitarra, Rino Iannella tastiere, Pierino Giglioni sax, Sandro Pelli voce.

03 - ANDREA LUCIANI



Terzo in lista un brano dell'allora quasi esordiente cantautore romano Andrea Luciani. Giancarlo Susanna, già incontrato nel precedente post, ne parla così nel sito personale dello stesso Luciani http://www.andrealuciani.com/music.html .
Un brano suggestivo che rimanda la mente ad una certa Tracy Chapman (almeno questa è la mia impressione...). Il folk acustico è qui il genere di riferimento principale.

04 - THE BIRDMEN OF ALKATRAZ



Altro gruppetto interessante nella selezione sono in quarta griglia i Birdmen of Alkatraz di Pisa, una compagine alfiere in quegli anni del rock psychedelico attualizzato in una chiave più moderna, rispetto ai prodromi del genere col beat e primo prog anni 60-70. 
Il brano è una piacevole galoppatina country-psych sospinta anche da un ritmo vagamente post-punk (soprattutto per merito della batteria).

05 - PLEIN AIR

Anche qui zero info. Io credo siano gli stessi siciliani che ho trovato citati a più riprese in varie fonti che ho trovato (di Palermo?), ma magari mi sbaglio. Pezzo fondamentalmente synthpop direi, gioioso.

06 - INTELLIGENCE DEPT.


Di questa band invece si sa' fortunatamente parecchio. Trattasi di una delle migliori band minimal wave/synthpop degli anni 80 italiani, molto apprezzata già all'epoca e tornata di recente in auge anche per merito di alcune riuscite compilation di questi anni. 
Sono anche loro di recente tornati a suonare on stage per la gioia di vecchi e nuovi fan. Qui potete seguirne i movimenti e consultare qualche loro memorabilia: https://www.facebook.com/pages/Intelligence-Dept/175839655789442
Il brano selezionato per questa compilation ha il titolo riportato male in copertina, per esteso andrebbe corretto in 'Anger Inside' (come ho corretto io in sede di link). Un gran bel pezzo ultra valorizzato dalla splendida voce di Susanna Zanchi, proprio in quell'anno entrata nella band e già in ottima sintonia nelle suggestive trame orchestrate dagli altri elementi del gruppo: Stefano “Dedo” Panzera (basso), Gian Paolo di Federico (tastiere), Davide Carlotti (sax, synth).

07 - 26 & ANDREA TICH



Altro cantautore in lista, Andrea Tich. Un cantautore piuttosto sui generis in questo caso. Qui coadiuvato da un fantomatico '26' (che si tratti del synthesizer autore del sincopato ritmo elettro del brano?) e alle prese con un tema avanguardistico: l'Amore Digitale. Davvero avanti il Tich...vi consiglio di visitare il suo sito personale, anche per prender visione di quanto da lui fatto in una discretamente lunga carriera underground: http://www.tich.it/
Poi se avete voglia, cercate di ascoltarvi il suo geniale album d'esordio 'Masturbati' (non certo un autore per chierichetti)...davvero una figura originale nel panorama musicale italiano.

08 - MONODROMA



Bel gruppetto wave dell'underground romano questo dei Monodroma. Qui in una chiave più poppeggiante del solito (rispetto ai miei di loro altri ascolti), il brano è comunque carino con gradevoli trame synth e un buon testo. Conto di condividere qualcosa dei Monodroma in futuro. Così ne parlerò più diffusamente...

09 - KARNAK


Ecco un gruppo che mi entusiasma della Firenze anni 80, un gruppo che ingiustamente non viene annoverato troppo spesso quando si parla di new wave fiorentina. I Karnak non lasciarono troppe tracce sonore è vero, ma seppero esprimersi lungo pregevoli sentieri, piena darkwave s'intende ! però con grandi varianze di stile nel repertorio: dal post-punk al goth rock, passando per escursioni no wave fino al rock acustico.
Il brano contenuto in Indipendenti 84 è un'assoluta perla, dura poco ma è capace di trascinare in un mondo malinconico denso di dolce spleen romantico (merito dell'ottimo inserto violinistico di Sonia Butini? non solo dai...ascoltatelo bene questo brano..l'insieme è fantastico). Per una loro esaustiva storia vi rimando a Pinzillacchere Musicali: http://pinzillaccheremusicali.blogspot.it/2011/01/k-r-n-k-entita-nascoste.html

10 - MARCELLO BONO



Il penultimo brano è decisamente interessante per l'originalità del sound. E' del musicista Marcello Bono, di cui si trovano diverse informazioni curiosando in rete. Un appassionato musicista di antichi strumenti della tradizione musicale di diversi paesi. E' segnalato come uno dei migliori musicisti italiani della ghironda (che cos'è ghironda? leggete come ho fatto io, qui: http://www.ghironda.com/rubriche/ghironda.htm ) e la suona decisamente bene, ci sono due sue esecuzioni sul tubo, anche qui, per chi volesse, link: http://www.youtube.com/user/TheMarcelloBono/videos
Il brano proposto nella presente compilation non credo sia tutto merito suo, dietro l'esecuzione sembra esserci l'apporto di un bravo synthesizer (o faceva tutto lui?). Altro bel pezzo tutto da ascoltare, tra ambient/neo-folk e synthpop.

11 - MASSIMO SANTANTONIO



Ultimo brano in lista è di un altro musicista solista: Massimo Santantonio. Anche a riguardo suo, fortunatamente, diverse informazioni in rete, qui si ricostruisce bene la sua attività pregressa e attuale http://digilander.libero.it/alfre55/covo/musica%20amici/canzoni_amici_massimo%20santantonio1.htm . Trattasi principalmente di un appassionato ed esecutore (con recupero critico) di musica medievale. La sua traccia proposta in questa selezione passa lievemente e piacevolmente, come un valzerino ( ! ) malinconico (non senza atmosfere new wave). Un ottimo finale per questa giostra musicale..

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Una compilation ben assortita e decisamente variegata quindi, che andrà incontro (si spera) ai diversi gusti musicali...

Description of the tape compilation in english: selection with some tracks of the Indipendenti 84 musical contest (Fare Musica Records). All the songs are made by the winners of this musical festival. Great variety of styles: post-punk (Go Flamingo!), acoustic post-punk (Karnak --> into the Durutti Column direction), a lot of synthpop (the best -i.m.o.- from Intelligence Dep.) and neo-folk (Marcello Bono and Massimo Santantonio).

Please Enjoy.

http://www.4shared.com/zip/eQBTQO-ice/Indipendenti_84.html

Il presente post lo dedico ovviamente a tutti coloro che seppero portare avanti il discorso Fare Musica. Un ringraziamento poi, in conclusione, a F.d.P. per la condivisione.

Saluti.


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